I Nostri Lavori
LAVORI IN CARTONGESSO IN BAGNO

Generalmente si è indotti a pensare che realizzare dei lavori in cartongesso in bagno, come in tutti i locali soggetti ad elevati tassi di umidità, non sia tra i consigli appropriati. Si tende ad associare il gesso e i suoi derivati ad ambienti asciutti e privi di umido, scartando il cartongesso e optando invece per la costruzione di tramezzature in laterizio. E ci si chiede, di conseguenza, se si rovini il cartongesso in bagno. Questo perché non tutti sanno che esistono dei sistemi costruttivi idonei a realizzare lavori in cartongesso in bagno, piscina, spa, cucina (articolo cartongesso in cucina), e tutti quegli ambienti dove sia presente acqua.
Così, i lavori in cartongesso in bagno non prevedono solo la costruzione di nicchie ricavate nella parete, stuccate e trattate con vernici specifiche idrorepellenti, all'interno delle quali trovano spazio contenitori per i sali da bagno, candele profumate, saponi e spugne; non solo i lavori in cartongesso in bagno possono consistere nella creazione di un controsoffitto con faretti o luce direzionale per creare atmosfere suggestive e rilassanti; ma può essere adoperato anche per intere pareti, come ad esempio il muro che divide la camera da letto o la sala (sulla quale viene montata una lastra normale di cartongesso) e il muro del bagno (dove è prevista una lastra speciale, Acquapanel). Col sistema brevettato da quest'azienda non è necessario attendere i tempi di asciugatura, che necessariamente servono per le pareti in muratura, e si potrà passare subito all'incollaggio delle piastrelle.
Se dunque si sfata anche il mito che i lavori in cartongesso in bagno non siano possibili, resta da capire la questione del fissaggio dei sanitari sospesi, oggi di gran moda. Necessariamente, va considerato il supporto su cui il pezzo igienico dovrà essere installato, il suo spessore e il materiale di cui è composto: una parete di blocchi in laterizio, con tanto di mattonelle applicate, che quindi complessivamente raggiunge circa 12 cm di spessore, è più resistente di una parete in blocchetti di calcestruzzo cellulare, utilizzata come divisorio tra bagno e cucina; ancor di più nel caso di installazioni su pareti in cartongesso, il problema va affrontato con particolare attenzione. Tentare di ancorare su un divisorio in cartongesso un elemento di un certo peso, è sconsigliabile in maniera assoluta; tuttavia esistono dei sistemibrevettati, come quelli della Vapi, che garantiscono fissaggi sicuri e durevoli a seconda del tipo di igienico da ancorare. L'azienda ha praticamente realizzato una staffa per sanitari sospesi (completa di dima per i tubi di carico e scarico delle acque) da fissare ai montantinella parte alta e a pavimento nella parte bassa, in modo da fissare un lavabo sospeso in maniera sicura.
LAVORI IN CARTONGESSO CAMERA DA LETTO

lavori in cartongesso in camera da letto possono essere finalizzati anche per la creazione di elementi separatori, come nel caso di una parete retro letto in cartongesso che funga contemporaneamente da alloggiamento per la testata del letto e da interparete divisoria con una zona retrostante, che potrebbe essere una zona spogliatoio aperta, se non un doppio accesso ad una cabina armadio in cartongesso vera e propria (nel caso in cui la controparete sia a tutta altezza, e non solo un setto), oppure una sorta di antibagno che nasconda la porta di accesso ai servizi igienici, facendo sembrare la struttura del letto come un'isola al centro della stanza. I lavori in cartongesso in camera da letto potrebbero soddisfare anche un'altra necessità: si immagini di non avere un living sufficientemente grande per ospitare tutti i nostri libri o gingilli, e di essere quindi costretti ad alloggiarli in camera da letto: al posto delle classiche mensole si potrebbe optare per la creazione di una testiera del letto che si sviluppi in altezza e che alloggi diverse nicchie dove poter disporre gli oggetti; o anche, qualora lo spazio lo consenta, i lavori in cartongesso in camera da letto potrebbero contemplare la creazione di un intero allestimento molto scenografico, costituito da controsoffito, che scende dietro il letto in una controparete che a destra e sinistra ospiti una serie di mensole, anch'esse realizzate in cartongesso, oppure in legno o in vetro, o anche dei cassetti, alla stregua delle pareti attrezzate.
E ovviamente la fantasia ha largo spazio anche con l'uso dei colori: la parete dietroletto, o anche il soffitto (ma in maniera più accorta) potrebbero essere dipinti a contrasto con i colori delle pareti della camera da letto. Altre idee originali, per continuare a giocare col colore, sono quelle soluzioni che prevedono all'interno delle nicchie in cartongesso l'uso della carta da parati, che può essere anch'essa in contrasto o in pendant con il resto dei colori usati nella stanza da letto, sposandosi bene anche con il bianco che generalmente viene scelto per questa camera, vivacizzandolo.
CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO CURVI

Se per voi la vita non è un percorso rettilineo da coprire, ma un susseguirsi di curve da assecondare, e se desiderate trasporre questo concetto anche nella vostra casa, sicuramente opterete per dei controsoffitti in cartongessocurvi. Tuttavia, tra la decisione e la realizzazione ci passa il mare, penserete!
I controsoffitti in cartongessocurvi rientrano nella categoria dei controsoffitti decorativi, che non hanno una specifica tecnica ma la cui realizzazione ha principalmente un valore estetico. Per i controsoffitti in cartongesso curvi e a volta si utilizzano principalmente lastre di gesso rivestito con spessori inferiori a quelli standard, ad esempio 6 o 10 mm, poi i principia cui sottostanno sono grosso modo i medesimi dei controsoffitti lineari, nel senso che anch'essi necessitano di guide in acciaio fissate al soffitto con dei fisher, su cui vanno avvitati i pannelli di cartongesso. Come nei controsoffitti standard si utilizzano i profilati in lamiera zincata, tuttavia in questo caso va aggiunto un profilo a vertebra, cioè seghettata, in modo da poter modellare la lastre. Al contempo è necessario che si riporti la curvatura da eseguire su un cartoncino da utilizzare come sagoma da riprodurre sul cartongesso. Quindi, per la realizzazione dei controsoffitti in cartongessocurvi si procede fissando i supporti con le viti, modellando a mano il profilo curvo, inserendolo in quello a squadra e completando il fissaggio con delle viti. Per seguire la curvatura delle guide in acciaio ci sono diversi accorgimenti da adottare, come praticare sulla lastra una serie di incisioni poco profonde e una pressione durante la lavorazione comunque lieve, oppure inumidendo un lato della lastra, mentre l'altro resta asciutto al fine di prevenirne la rottura durante l'operazione di curvatura.
CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO PER UFFICI

La legge 81/08 decreta che in ogni ufficio debbano essere rispettati i principi di sicurezza riguardanti, tra le altre cose, le vie di fuga e di circolazione, che devono essere progettate in modo tale da rispettare la normativa antincendio in base ad un quoziente di rischio alto, medio o basso. Proprio in virtù di questo, i controsoffitti in cartongesso per uffici sono un'ottima soluzione. Innanzitutto perché presentano caratteristiche di fonoassorbenza, e quindi di protezione acustica, così come richiesto dalla legge. In secondo luogo, il cartongesso ha proprietà ignifughe, per cui i controsoffitti in cartongesso sono molto adatti agli uffici delle più disparate attività commerciali e di ristorazione, agli spazi industriali, ai laboratori sanitari e chimici, e a tutte quelle realtà nelle quali magari la presenza di numerosi impianti, computer, o altri sistemi elettrici ed elettronici, potrebbe aumentare il rischio di incendi. Ma i vantaggi dei controsoffitti in cartongesso per uffici annoverano anche lafacilità di installazione di plafoniere, che risolvono in maniera semplice e funzionale le esigenze di illuminazione, e di posa degli impianti, in quanto lo spazio in controsoffittatura ospiterà cavi e canaline dei sistemi di condizionamento, di aerazione e riscaldamento, e di quelli antincendio.
CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO IN STILE MODERNO
A dispetto infatti della principale controindicazione dei controsoffitti in cartongesso in stile moderno e in stile classico, vale a dire l'abbassamento dell'altezza della stanza in cui sono collocati, con la consequenziale riduzione anche del volume, innumerevoli sono le ragioni che possono comunque indurci a fare una scelta di questo genere. A conti fatti, le motivazioni che ci spingono a scegliere dei disegni controsoffitti in cartongesso all'interno delle nostre abitazioni sono di vario genere: i controsoffitti in cartongesso infatti da un lato, come detto, riescono ad assicurare un più elevato livello fonoassorbente o fonoisolante o termoisolante o anche anti incendio; in secondo luogo consentono di alloggiare al loro interno, rendendoli non visibili, determinati impianti; in terzo luogo sono piuttosto abbordabili dal punto di vista economico; e infine i controsoffitti in cartongesso in stile moderno possono risultare davvero sorprendenti per la loro resa estetica. Un effetto estremamente moderno è quello di fare del controsoffitto in cartongesso una sorta di quinta per un lampadario moderno: immaginiamo ad esempio il lampadario Medusa di Metalspot Gemini, che potrebbe essere posizionato al centro di una controsoffittatura tonda, che potrebbe essere a sua volta dipinta (ad esempio con un tono di marrone intenso, nel caso in cui optaste per la versione gold del lampadario), o addirittura posizionando sulla controsoffittatura un ovale in metallo
PARETI DIVISORIE IN CARTONGESSO PER BAGNO

Le pareti divisorie in cartongesso possono trovare tranquillamente spazio nella ristrutturazione di un vecchio appartamento, per ridistribuirne tutti gli spazi d'uso. E questo vale anche per i bagni (Articolo lavori in cartongesso bagno). Infatti, le pareti divisorie in cartongesso per bagno possono essere adoperate per dividere un ambiente eccessivamente grande in due parti distinte, dalle quali poter ricavare un bagno di servizio, una lavanderia, o una cabina armadio. Ma le pareti divisorie in cartongesso per bagno possono trovare anche altri utilizzi.Se per esempio non apprezzate particolarmente la vista dei sanitari potreste pensare di tenerli nascosti, separati, dal resto dell'ambiente realizzando delle pareti divisorie in cartongesso per bagno a tutt'altezza, installando una porta che consenta l'accesso a questo spazio riservato, oppure a mezza altezza, magari installando sul lato opposto il soffione della doccia, oppure un setto in cartongesso di circa un metro e mezzo per installare nella controparte la vasca da bagno.
Il fissaggio dei sanitari sospesi sulle pareti in cartongesso richiede però molta attenzione, in considerazione dei pesi anche notevoli che questi andranno a sostenere. Due in particolare i punti da valutare: i tasselli per il fissaggio e gli elementi di irrobustimento da inserire nella intercapedine della parete. Se in generale per quest'ultimo aspetto è meglio evitare traversi in legno (visto che con l'umiditàperderebbero la loro consistenza), per quanto concerne i tasselli ne esistono in commercio di varie forme e dimensioni, proprio per adattarsi alle esigenze più disparate.
Ancor meglio affidarsi a dei sistemi specificatamente studiati e brevettati, come quello della Vapi, che consta di una staffa(che va fissata ai montanti nella parte alta e al pavimento in quellabassa), di dima per i tubi di adduzione e di scarico delle acque (da regolare sia in altezza dal pavimento, che nell'interasse di fissaggio del sanitario).
In questo modo, sarà possibile fissare un lavabo sospeso (così come qualsiasi altro tipo di sanitario)ad una parete divisoria in cartongesso per bagno, senza comprometterne la stabilità, e soprattutto senza temere qualche disastroso crollo!
Imbiancare Casa

In questo articolo vogliamo aiutarvi a scegliere il colore giusto per ogni ambiente di vita.
Per prima cosa è necessario sottolineare che, il colore usato, raramente è di tonalità forte o intensa e pertanto il colore viene sfumato e schiarito dandogli luminosità e sobrietà.
Nei migliori negozi specializzati è possibile acquistare una "cartella colori" per farsi subito un'idea di quante sfumature e tinte sono presenti in commercio.
Ora, analizziamo i diversi ambienti per esaltarne così gli aspetti.
Soggiorno: Stanza principale dalla casa, dove accogliamo i nostri ospiti oppure ci rilassiamo dopo una dura giornata. Sotto l'aspetto della scelta del colore, noi la consideriamo una stanza "neutra" e cioè libera e personalizzabile secondo i propri gusti preferiti. Se amiamo l'eleganza e la raffinatezza, sceglieremo il bianco, il nero, l'oro e le tonalità del grigio. Se amiamo l'etnico e il colorato possiamo osare di più con arancione, rosso, marrone o sabbia.
Cucina: Il colore molto usato per questo ambiente è il giallo o il bianco. Questi colori illuminano molto l'ambiente e donano un senso di pulizia e igiene.
Camera da letto: Stanza interamente dedicata al riposo e al recupero delle energie. Molto indicate le tonalità del blu e del verde.
Bagno: Quando si pensa al bagno, di norma si pensa all'acqua, alla freschezza e al mare, pertanto i colori più indicati sono le tonalità del blu, del verde, del giallo e dell'arancio.
Camera dei bambini: Super stanza dove sbizzarrirsi con tonalità più accese e brillanti. Via libera agli arancioni, blu, rossi, gialli e perché no, un mix di tutti!
Prima si scegliere il colore è bene studiare le sue caratteristiche, di capire il suo riflesso emotivo che avrà su di noi e sui nostri ospiti. Ormai è noto e approvato che i colori influenzano le nostre emozioni, le nostre scelte e reazioni, pertanto, ci siamo permessi di sottolineare le proprietà di alcuni colori molto usati per tinteggiare le pareti di casa.
Verde: equilibrio e speranza. Riequilibra mente e corpo donando tranquillità emotiva.
Rosso/Arancione: amore e sapienza. Colore caldo e energetico, dona la sensazione di liberazione emotiva.
Giallo: euforia e allegria. Colore associato al cambiamento.
Blu: serenità e stabilità. Dona riservatezza e senso di relax assoluto.
Viola: concentrazione e meditazione. Rallenta l'energia dinamica e permette l'ascolto di noi stessi.
PARETI IN CARTONGESSO ANTINCENDIO

Proteggere la propria abitazione dai pericoli che potrebbero attanagliarla, è una esigenza sentita da quanti si apprestano a comprare un nuovo appartamento, o a ristrutturarlo. Il fuoco è uno di questi pericoli, e la protezione da esso necessita sempre più di soluzioni complete, sicure e certificate, che garantiscano l'efficacia e la continuità della protezione nel tempo. Ciò è ancor più vero nel caso in cui si adoperi il cartongesso: è bene accertarsi che vengano impiegate delle pareti in cartongesso antincendio.
Il gesso è impiegato nella maggior parte dei componenti per l'edilizia in forma biidrata, cioè inorganica e non combustibile. E poiché un metro quadro di lastra di gesso rivestito contiene circa 3 litri di acqua di cristallizzazione, in caso di incendio, l'acqua evapora e si forma un velo di vapore che ritarda l'avanzamento dell'incendio. Oltre a questo, lo strato di gesso disidratato agisce da isolante, poiché all'aumentare della porosità diminuisce la conduttanza termica. Diverse sono le aziende che hanno immesso sul mercato soluzioni per realizzare pareti in cartongesso antincendio, che quindi associano alla resistenza al fuoco intrinseca del cartongesso, degli espedienti tecnici interessanti. Tra queste la Knauf, che consente di realizzare rivestimenti, controsoffitti, e pareti in cartongesso antincendio, con caratteristiche di elevata resistenza al fuoco, aggiungendo alle lastre un'armatura di fibre di vetro che contribuisce alla tenuta strutturale in caso di incendio. Questo contribuisce a fare in modo che ogni componente del Sistema Knauf Antincendio sia testato e certificato secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Anche la lastra in cartongesso di tipo F della Gyproc di Saint Gobain (che si identifica per la colorazione rosa del rivestimento) additiva il gesso con fibre di vetro e vermiculite, mentre la lastra speciale Glasroc F della stessa azienda è armata in modo da evitare che si sviluppino fumi e gas tossici in caso d'incendio. Le pareti antincendio della Edilfavetti sono caratterizzate da diverse prestazioni di resistenza al fuoco, a seconda che siano a doppia o singola lastra in cartongesso; che presentino un'ossatura portante di larghezza variabile e del materiale isolante nell'intercapedine (come pannelli in lana di roccia ad alta densità).
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Imbiancatura

Siamo professionisti anche nell'imbiancatura. Ci avvaliamo di partner affidabili e molto esperti per la realizzazione di imbiancature, tinteggiatura con idropittura lavabile, stucco veneziano base di calce lucido comprensivo di cera e tante altre tipologie di imbiancatura.. Contattaci per richiederci un preventivo d'imbiancatura . Ottimi prezzi!!
VELETTE IN CARTONGESSO
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Il cartongesso è un materiale leggero e duttile, facile da lavorare e modellare, tanto che è possibile realizzare anche delle velette in cartongesso, allo scopo di creare un abbassamento del soffitto in qualsiasi ambiente. Dunque, la prima esigenza alla quale rispondono le velette in cartongesso è di tipo funzionale: si pensi ad esempio al loro utilizzo in cucina per alloggiarvi i tubi di aspirazione della cappa oppure i collegamenti di un impianto di condizionamento. La seconda occorrenza è di tipo estetico, perché le velette in cartongesso possono fungere da raccordo sui controsoffitti e, posizionate su diverse quote e con misure differenti, concorrono a rendere un ambiente molto originale. Anche l'inserimento di una striscia luminosa, oppure l'allestimento con led o con faretti contribuiscono al medesimo effetto di personalizzazione. E, sempre da un punto di vista estetico, nel caso in cui non prediligessimo i bastoni per le tende, un effetto "a scomparsa" viene garantito proprio dalle velette in cartongesso, che quindi potrebbero trovare tranquillamente spazio anche in un ambiente come il salotto o la camera da letto (Articolo lavori in cartongesso camera da letto). Questo in virtù del fatto che possono essere realizzate in molteplici forme: verticali o inclinate, con spigolo acuto (detto anche vivo) oppure arrotondato, lineari o curve. In quest'ultimo caso vengono utilizzate lastre di spessore dimezzato rispetto a quelle normali, in modo da risultare ancora più flessibili ma egualmente resistenti, con una struttura portante curva a cui va aggiunta una secondaria perpendicolare.
Stucco veneziano

LO STUCCO VENEZIANO o spatolato veneziano una tecnica di rifinitura che usa lo stucco applicato con la spatola per rendere una superficie liscia.L'effetto finale dello stucco antico è molto elegante e suggestivo e dà un tocco di stile agli ambienti.
Grazie a imbianchini competenti ed esperti in questa tecnica che, partendo dalle richieste di preventivo e dalle esigenze del cliente, valuta la fattibilità del lavoro e sottopone un preventivo competitivo e dettagliato.